DECRETO MADIA???

E CHISSENEFREGA!!!

Nazionale -

Lavoratori,

 

TUTTI VOGLIONO LE MODIFICHE DEL 217 E DELLA 139 MA NESSUNO ALZA UN DITO

 

facciamo un po’ il punto della situazione con le riforme dei decreti legislativi 217 e 139. Premettiamo che come abbiamo detto durante l’assemblea pubblica di Milano… “POSSIAMO PARLARE DI MODIFICHE DEI DLG 217 E DLG 139 FINO ALLA NOTTE DEI TEMPI, VISTO CHE IL PROBLEMA È LA LEGGE 252 (CONTRATTO DI DIRITTO PUBBLICO) E CHE IL RIORDINO FIRMATO DA TUTTI, ECCETTO CHE DA USB, PONE UN VINCOLO ENORME AI SINDACATI E PUNISCE I LAVORATORI”.

Ma andiamo per gradi:

1.       Che cos’è il decreto Madia? È il Testo Unico sui servizi pubblici di interesse economico generale, decreto attutivo dell'art. 19 della Legge Delega n°124/2015 e ha l'obiettivo di riordinare la normativa sui servizi pubblici;

2.       Quali sono le finalità del decreto Madia? Come esplicitato nella sezione 2 dell'Analisi di Impatto della Regolamentazione, allegata al testo di legge, fra gli obiettivi a breve termine, viene indicata “la riduzione della gestione pubblica ai soli casi di stretta necessità”, mentre sono obiettivi di lungo periodo: “garantire la razionalizzazione delle modalità di gestione dei servizi pubblici, in un’ottica di rafforzamento del ruolo dei soggetti privati” e “attuare i principi di economicità ed efficienza nella gestione dei servizi pubblici, anche al fine di valorizzare il principio della concorrenza”. Il testo di legge, all'art. 4, comma 2, ulteriormente precisa: “(..) le disposizioni del presente decreto promuovono la concorrenza, la libertà di stabilimento e la libertà di prestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione dei servizi pubblici di interesse economico generale”;

3.       Quali servizi pubblici riguarda? Riguarda tutti i servizi pubblici;

4.       Quindi a cosa serve il decreto Madia per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco? Può darci la possibilità di modificare tutte quelle norma contenute sui decreti legislativi del 217 e 139 che daranno la possibilità di benefici normativi ed economici in favore dei lavoratori (questo almeno lo credono in molti ma la verità è molto più triste). C’è da precisare che eventuali modifiche rimanderebbero sempre al contratto di lavoro… visto che non esiste altro strumento di rivendicazione che non sia l’incontro tra le parti… ricordiamo che la legge 252 recita che non vi è confronto con le OO.SS. ma un semplice “sentito le organizzazioni sindacali” (questa è la maggiore colpa dei sindacati cioè l’aver venduto in nome del profitto privato la libertà di espressione di tutti);

5.       Ma a che punto siamo con tutti i buoni propositi di modifiche del nostro impianto normativo? Zero… non è stato fatto nulla… nessuno può toccare il riordino ne tanto meno la legge 252.

                                                     Cari lavoratori,

QUESTA VOLTA L'ATTACCO È ESPLICITO: FORTE DI QUANTO OTTENUTO CON GLI ATTACCHI AI DIRITTI DEL LAVORO (JOB ACTS), ALLA SCUOLA PUBBLICA (“BUONA SCUOLA”), ALLA DIFESA DELL'AMBIENTE E DEI TERRITORI (“SBLOCCA ITALIA”), IL GOVERNO RENZI TENTA L'ASSALTO FINALE, BUTTANDO A MARE IL REFERENDUM DEL 2011 E PRIVATIZZANDO TUTTI I SERVIZI PUBBLICI E SE NOI LAVORATORI NON REAGIAMO SAREMO SEMPRE PIÙ INGHIOTTITI DAL VORTICE DELLA POLITICA. QUINDI BASTA SPRECARE ENERGIE A RINCORRERE LEGGI INUTILI QUALI LA 121/81, CI RIDONO IN FACCIA I PREFETTI QUANDO QUALCUNO LA CITA, BASTA CREDERE DI POTER MODIFICARE I DECRETI LEGISLATIVI. BISOGNA LOTTARE PER IL CONTRATTO DI LAVORO.

 

                                 SCIOPERO GENERALE 23 SETTEMBRE 2016