OBBLIGATORIETA'…

LA PAROLA PIU’ AMATA DALLA DIRIGENZA DEL COMADO DI ROMA!

Roma -

Lavoratori,

nell' O.d.g. 153 dell’ 1 giugno u.s. vediamo ripetersi una “parolina magica”, sempre più in voga per questa amministrazione provinciale, che sembra non voler capire che nella totalità dei casi è illegittima: “obbligatorietà”!

Facciamo un po' di chiarezza:

L'O.d.g. in questione è quello inerente la “COMPILAZIONE DEI SERVIZI OPERATIVI CON LA PROCEDURA SO-115”, annuncia da precedenti o.d.g., iniziata in modalità sperimentale, e ora avviata all’uso esclusivo per la stesura dei servizi di tutte le sedi del comando di Roma. Gli “incontri propedeutici”, inerenti la compilazione di tali servizi, sono stati organizzati con la richiesta di partecipazione “obbligatoria” dei capo turno e capo sede (turno A, B, C e D) con orario 9.30/12.00 di turno libero - smontante notte.

Come già accaduto il primo giugno scorso con il personale delle furerie, tutto il personale coinvolto dovrà partecipare obbligatoriamente, la presenza sarà attestata su un foglio firma e le ore prestate dal personale “precettato” saranno inserite a recupero nella banca ore....  ecco, fermiamoci pure qui!

Secondo il comando il personale che smonta dal turno notturno, dopo 12 ore lavorative, dovrebbe fermarsi e recarsi presso la sede centrale per partecipare “obbligatoriamente” a questi incontri informativi, portando così le ore lavorate in un turno ad un ammontare di 16 consecutive!

Come se ciò non fosse già abbastanza, e già abbastanza illecito, il “personale obbligato” avrebbe un ritorno per queste 16 ore lavorative di ben 4 ore da recuperare in un prossimo futuro, senza nemmeno avere l’opzione di richiederne la liquidazione come ore di straordinario.

 Il nostro tempo ha un valore

e non possiamo “regalarlo” a chi ci obbliga a farlo a costo zero!

 

“Obbligare” un lavoratore a prestazioni straordinarie e “risarcirlo” unicamente con ore a recupero è una palese violazione del CCNL e degli Accordi Integrativi!

Ricordiamo, come già avvenuto nei mesi scorsi anche per i servizi giubilari, che l'orario lavorativo sancito dal CCNL è fissato in modo chiaro anche in caso di emergenze,

NON UN MINUTO IN PIU', NON UN MINUTO IN MENO.

Gli straordinari di servizio (a parte quelli di soccorso) come i servizi esterni di vigilanza sono solo ed esclusivamente su BASE VOLONTARIA, e l’inserimento nella banca delle ore è solo ed esclusivamente una LIBERA SCELTA DEL LAVORATORE!

Come USB riconosciamo e sosteniamo che l'unica “obbligatorietà” è quella dell’amministrazione a remunerarci per ogni ora e minuto che sottraiamo al nostro riposo e alle nostre famiglie; oltre a garantire il rispetto dei nostri diritti e la gratificazione del lavoro che svolgiamo.

UNISCITI A NOI E LOTTA PER I TUOI DIRITTI, PER IL CONTRATTO E PER LE ASSUNZIONI!

11 GIUGNO 2016 ADERISCI ALLO SCIOPERO NAZIONALE DI CATEGORIA!