STATO DI AGITAZIONE USB VV.F. TOSCANA

Firenze -

 

COMUNICATO AI LAVORATORI


Questa organizzazione rivendica da anni, con insistenza e caparbietà, la valorizzazione del Corpo Nazionale e del soccorso tecnico urgente, opponendosi alle logiche di tagli e progetti di riordino che non abbiamo mai avallato, mai firmato.

In data 17 maggio siamo stati presso la Direzione Reg.le Toscana per partecipare alla procedura di conciliazione a seguito del nostro stato di agitazione.

Fin da subito abbiamo insistito sui due argomenti principali dello stato di agitazione ovvero retraining e revisioni degli automezzi.

Dopo una lunga battaglia, durata molte ore, siamo riusciti ad ottenere tutti quelli che a nostro avviso erano gli obbiettivi più importanti.

Sul retraining TPSS  abbiamo ottenuto l'interruzione dell'attuale modalità entro il 30 Maggio, con l'impegno a convocare successivamente un tavolo negoziale, unico metodo  democratico e partecipativo dei lavoratori, al quale discutere su come organizzare il retraining in futuro, sedendoci intorno ad un tavolo con le OO.SS e gli istruttori che potranno fornire adeguate soluzioni condivise.

 

Riguardo alle revisioni degli automezzi invece il direttore ha emanato immediatamente una lettera urgente a tutti i comandi provinciali con la quale in sostanza venivano  sospese le revisioni effettuate in questi mesi, prorogando fino a giugno la validità delle vecchie revisioni, e contestualmente avviando un'analisi approfondita per capire dove e quante sono state le falle nel sistema, da USB prontamente denunciate, con l'impegno a ripetere se necessario tutte le revisioni (stavolta correttamente) proprio nel mese di giugno.

 

E’ quindi stata necessaria la battaglia di USB VVF Toscana per salvaguardare la tutela della sicurezza di tutti i lavoratori ma in particolare degli autisti che si sarebbero addossati la responsabilità di guidare un automezzo NON conforme a revisione e pertanto perseguibile per responsabilità penale e civile personale.

 

Abbiamo chiesto che in ogni Comando della regione si emanasse un Odg in merito, riconducendo la responsabilità alla Direzione in quanto responsabile del processo delle revisioni e in modo da sgravare il carico di responsabilità penale sull’autista!

 

Alla luce di quanto sopra si decideva di ritirare lo stato di agitazione e il direttore ci chiedeva anche di ritirare l'esposto alla Corte dei Conti, richiesta che abbiamo declinato esigendo anzi un incontro urgente per discutere delle altre problematiche irrisolte (SMZT, AIB, ORE GUIDA).

Riteniamo con il lavoro svolto di aver riaffermato importanti principi come quello che non si possono imporre ai lavoratori logiche di risparmio e di gestione del soccorso che sono il frutto di scelte politiche e manageriali che non possono ricadere sui lavoratori e sui cittadini, scelte che, come nel caso del TPSS, creano caos nella gestione approssimativa con cui sono stati ideati, mettendo in ulteriore disagio il soccorso tecnico urgente!

Ci riferiamo ovviamente alle modalità formative e di re-training ma soprattutto alle revisioni degli automezzi, che per la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che percorrono le strade italiane, devono essere al massimo trasparenti ed in regola con le normative vigenti!

Queste vicende dimostrano che con la lotta e le giuste rivendicazioni si possono ottenere, se siamo uniti, risultati che vanno nella direzione di tutelare gli interessi dei lavoratori! Questo è quello che deve fare un sindacato!

Basta con lo smantellamento dello stato sociale i vigili del fuoco sono una risorsa al servizio dei cittadini non uno strumento nelle mani dei burocrati!