RESOCONTO TAVOLO DI CONTRATTAZIONE SULLA MOBILITA' PROVINCIALE

Roma -

Lavoratori,

il giorno 10 maggio u.s. si è tenuto il tavolo di contrattazione sulla mobilità provinciale che, però è dilagato sull’organizzazione di altri settori del comando come: organico sala operativa, TAS2, partenza 1A 2 (squadra dedicata alle sedi istituzionali messa su con personale v.f. che presta servizio negli uffici della sede centrale). 

Come USB abbiamo messo subito in chiaro che i numeri inseriti nella tabella A delle mobilità, che riporta carenze (sottostimate) e presunti “esuberi”, sono per noi è inaccettabili, in quanto frutto dall’applicazione in ambito locale del riordino del CNVVF che questo sindacato non ha sottoscritto e, al contrario, ha sempre fortemente osteggiato.

Nonostante ciò, per venire incontro alle giuste aspettative dei lavoratori, abbiamo chiesto che la mobilità provinciale fosse attuata immediatamente e che tutti gli altri argomenti buttati sul tavolo dalla dirigenza e dalle altre oo.ss. venissero stralciati e rinviati ad altri tavoli di trattativa da convocare in tempi stretti. Abbiamo anche ribadito che la mobilità provinciale deve seguire i criteri generali degli accordi sottoscritti in ambito nazionale, e ciò che si contratta a livello locale può essere solo migliorativo e non peggiorativo di quanto previsto da essi. A tal proposito abbiamo chiesto al dirigente provinciale se il comando di Roma abbia già recepito l’ultimo accordo nazionale sulla mobilità per chi beneficia di leggi speciali… attendiamo risposta!

Un altro argomento trattato (che sta particolarmente a cuore ad una sigla sindacale) è stato il TAS2. Difatti è intenzione del comando istituire una propria struttura TAS2, cosa che potrebbe cozzare con un progetto avviato dalla direzione regionale Lazio che vedrebbe la creazione presso la propria sede di nuclei regionale di specialità (Cinofili, TAS, Gos, ecc.) da poter impiegare per emergenze in tutta la regione. Al riguardo abbiamo fatto presente al dirigente che tale ipotesi rischierebbe di creare una dicotomia tra le due realtà.

Sulla partenza 1A 2 come USB non ci siamo pronunciati (lo abbiamo già fatto in modo negativo nel precedente incontro a cui eravamo presenti), poiché non abbiamo mai avallato tale progetto che viola la normativa contrattuale creando doppie mansioni e carichi di lavoro eccessivi. Non solo! …che senso ha avere una squadra in più solo dal lunedì al venerdì e solamente nel turno diurno? Se la capitale e la sua provincia hanno la necessità (e ce l’hanno!) di avere un dispositivo di soccorso adeguato, il dirigente dovrebbe fare ogni sforzo per chiedere al dipartimento e alla politica più uomini e più assunzioni!

L’incontro si è concluso con pochi risultati e con il comando che dovrà riformulare le varie tabelle della mobilità provinciale, sottoponendole nuovamente alle oo.ss.. Questa è l’ennesima dimostrazione che c’è la necessità di ridiscutere i criteri di mobilità provinciale, recependo tutti gli accordi nazionale in materia, in modo tale da eliminare incongruenze che creano disagio a tutti quei lavoratori del comando che aspirano alla mobilità.

USB E’ SEMPRE DALLA TUA PARTE!

TI ASPETTIAMO ALL’ASSEMBLEA NAZIONALE USB DEL 24 MAGGIO 2016

PRESSO LA SEDE CENTRALE DI VIA GENOVA – ORE 10,00