ABBIAMO COLTO NEL SEGNO

RIUNIONE DEL 22/01/2015

Alessandria -

Lavoratori,

il 22/01/2016, abbiamo avuto un incontro con il comando per discutere tre temi importanti.

Sul primo punto, condizione del parco mezzi e gestione ufficio autorimessa, abbiamo evidenziato che la problematica parte dalla vetustà dei mezzi aggravata dall'ingessatura della gestione intrapresa con i centri di spesa, questioni sulle quali USB ha già prodotto azioni di protesta e sollecitazione a cui ha partecipato la parte cosciente del personale, questa situazione si è aggravata con la nuova organizzazione burocratizzata dell'ufficio che di fatto mina il soccorso tecnico urgente.

USB, ribadendo coerentemente che comunque si sta distogliendo personale operativo dal soccorso, comprendendo nel contempo la peculiarità e l'importanza del settore autorimessa per la sicurezza ed il soccorso, ha chiesto al comando di ripristinare la vecchia dinamica gestione dell'ufficio (con il solo spostamento della gestione buoni carburante). Dalle risposte del comando ci pare di aver compreso l'intenzione di rivedere l'attuale gestione, anche perché attualmente la situazione mezzi e soccorso sono messi in grave crisi, noi lo avevamo già evidenziato sugli organi di stampa.

A scanso di equivoci abbiamo chiesto di produrre una nuova disposizione che annulli le precedenti e indichi le mansioni di ognuno i componenti del settore.

Sul secondo punto, libretto sanitario e rinnovo patenti, USB si è detta contraria ad eseguire le visite fuori dall'orario di servizio, come peraltro previsto dall'attuale normativa, in quanto esistono tempistiche abbastanza estese per organizzare le visite rispettando le scadenze.

Sul terzo punto, gestione degli straordinari per i progetti di gestione, USB ha ribadito che queste ore siamo tutte inglobate nel solo progetto SOCCORSO TECNICO URGENTE.

Nelle varia ed eventuali la solita nota sigla sindacale, forse per autoconvincersi di aver operato per il diritto alla sicurezza sul lavoro, o per riaccreditarsi il personale con l'illusione di elargire il diritto alle ferie, ha nuovamente proposto il declassamento del comando …... MA LO SCORSO ANNO NON SI DOVEVA RISOLVERE IL PROBLEMA FERIE RESIDUE IN POCHI MESI?? MA PARE CHE AL CONTRARIO DI ALTRI NOI AVEVAMO PREANNUNCIATO CHE SI SAREBBE SOLO SPOSTATO E NON RISOLTO.

Il solo fatto che, ad un anno di distanza siamo nuovamente qui a discutere di ridurre il dispositivo di soccorso, nonostante una circolare ministeriale dica di potenziarlo, invece di lottare per cercare le risorse per aumentare l'organico come successo nel periodo natalizio, quando nel rispetto del contratto si è riusciti a dare le ferie al 20% del personale, dimostra la fallimentare politica dei tagli in atto sul soccorso perpetrata dall'amministrazione su avvallo dei firmaioli e dimostra che il problema ferie si è spostato avanti di un anno, “mi sa che siamo dei veggenti”.

Cari colleghi il diritto alle ferie è sacrosanto come lavorare in sicurezza, gli standard per lavorare in sicurezza, per una sede come Alessandria, sono ribaditi dalle normative già riduttive volute dagli stessi  firmaioli che oggi le vogliono ulteriormente tagliare, facendo di fatto un enorme favore solo all'amministrazione.

Come USB abbiamo dichiarato di essere concordi con la cisl.. sul fatto che le ferie siano INDEROGABILI ….ma, al contrario di loro, nel rispetto delle normative e degli organici (ribadiamo già riduttivi) previsti per il Comando di Alessandria, invitando però l'amministrazione periferica a reperire i fondi per poter eseguire il soccorso in legalità e sicurezza (richiami di personale discontinuo e utilizzo del monte ore straordinario per il soccorso invece che per i progetti che servono solo ai dirigenti per guadagnare punteggio o ad istruire i nostri futuri sostituti), in attesa che l'amministrazione centrale prenda in seria considerazione le proposte di USB per un aumento concreto di organico (stabilizzazione) e una corretta collocazione dei VV.F. (nuova PC), estrapolandoci dalla fallimentare situazione attuale che ci vede inseriti in un comparto che porta solo insicurezza, grazie all'avvallo dei firmaioli che andavano sbandierando ai quattro venti che con la 217, il riordino ed i centri di spesa di questi problemi discussi oggi non ne avremmo più dovuto parlare.

Inoltre abbiamo chiesto all'amministrazione di programmare in tempi brevi una nuova data per discutere di alcuni degli altri temi per cui avevamo chiesto già a dicembre un incontro.

NON FARDI ABBINDOLARE DAI SOLITI NOTI 

IL DIRITTO ALLE FERIE E' SANCITO CONTRATTUALMENTE 

COSI COME IL DIRITTO A LAVORARE IN SICUREZZA 

E' PREVISTO DALLE LEGGI DELLO STATO

                                                                                                       

Infine il comando ha proposto delle giornate formative fuori orario di lavoro a recupero ore (o “FORSE” in straordinario, che per i servizi e i congedi chissà perché non c'è) senza il rispetto dei tempi di riposo, mentre le altre sigle hanno avvallato il progetto USB ha ribadito che l'istruzione è un diritto oltre che un dovere e va fatta in orario di lavoro.

Invitiamo il personale a disertare la formazione fuori orario o perlomeno sia retribuita come straordinario,  ma soprattutto invitiamo a riflettere bene prima di dare disponibilità alle giornate formative fuori orario, perché questa amministrazione è abituata a fraintendere la volontarietà ed a trasformarla in uso e costume, ne abbiamo gli esempi con gli istruttori, i saf 2B, i corsi di formazione ecc. ecc.  e ora anche dalle modifiche dei DLg 217 e 139.

                                                                                                              Il Coordinamento Provinciale USB Alessandria

 

 

In allegato il verbale