CONVOCAZIONE A GIOCHI FATTI??? … E CHI SE NE FREGA DELLE REGOLE!!!

A TRIESTE LA DIRIGENZA VA CON REGOLE SUE E INTERPRETAZIONI A PROPRIO USO E CONSUMO

Trieste -

Lavoratori,

in diverse occasioni abbiamo sottolineato come il dirigente “periferico” di Trieste non sia in grado di mantenere le corrette relazioni sindacali.

In realtà abbiamo seri dubbi che lo stesso sia in grado di sapere cosa sia e a cosa serva un contratto di lavoro. Del resto il suo pensiero fisso è il praticello all'interno della sede centrale.

... se dentro al parcheggio, proprio sotto i piloni portanti del cavalcavia della città, si posiziona un bel deposito abusivo di gasolio... a lui non importa!!!

Naturalmente più volte, come organizzazione sindacale, abbiamo sottolineato cosa non va a Trieste... guadagnandoci una serie di letterine di contestazione, per adesso tutte senza conseguenze ... ma a quanto pare il vizio di fare le cose senza curarsi delle regole non riusciamo a farglielo passare!!!

Ora ci troviamo a pochi giorni da una convocazione, a giochi fatti, dove il dirigente si “dimentica” la debita informativa!!!

Sarà un caso...

Noi crediamo che derivi tutto da un “delirio” di onnipotenza che il dirigente crede di possedere.

Peccato non abbia ancora compreso che approdare a Trieste da Roma non sia un segno di “merito sul lavoro”.

USB comunque non si spaventa delle letterine dirigente e continua la sua opera a tutela dei lavoratori.