STATO AGITAZIONE SALERNO

Salerno -

Al          Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e Difesa Civile

Prefetto Antonio MUSOLINO

 

Al          Dirigente Generale Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Dott. Ing. Gioacchino GIOMI

 

Al          Dirigente Generale della Direzione CAMPANIA

Dott. Ing. Giovanni NANNI

 

Al          Dirigente Superiore del Comando Prov.le VVF SALERNO

Dott. Ing. Emanuele FRANCULLI

 

Al                                  Ufficio di Garanzia dei Diritti Sindacali

Dott. Darco PELLOS

 

Coordinamento Nazionale U.S.B. Vigili del Fuoco

ROMA

 

 

Oggetto: Dichiarazione Stato d’agitazione – Legge 146/90 e successive 

                integrazioni e modifiche.

 

       La scrivente O.S. con la presente, proclama lo stato di agitazione sindacale nel Comando di Salerno e chiede la formale attivazione nei tempi di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui alla legge in oggetto.

La motivazione che determina il contenzioso sono le seguenti:

A seguito della Lettera Circolare 37654 del 4/11/2015 sulle attività di mantenimento e re-training la scrivente con una nota invitava il Comando ad adeguarsi, quest'ultimo convocava le OO.SS. a tavoli separati, per un confronto giorno 29/12/2015. Poiché la scrivente a causa di impegni precedentemente assunti chiedeva di spostare l'incontro, cosa che è stata accettata dal Comando e riconvocava per il giorno 30/12//2015  le OO.SS. non Confederali.

In seno a quell'incontro la scrivente rappresentava il proprio disappunto su quanto messo in campo dall'amministrazione in materia di mantenimenti e re-training, ignara che il giorno 29/12/2015 era uscita una DdS con la quale regolamentava l'attività di mantenimento del settore SAF,  DdS non conforme alle norme contrattuali, non conforme con le indicazioni della circolare su menzionata e oltretutto contraria ai principi del D. Lgs 81/08 relativamente al recupero psco-fisico del lavoratore.

capite bene che si tratta di una lesiva volontà di recepire dalla scrivente un contributo, per un sereno confronto tra le parti, tanto che non appena incontrati i Confederali è uscita la DdS in questione, annullando di concreto la posizione della scrivente, un atto discriminatorio e lesivo e sprezzante della democratica  partecipazione dei tavoli negoziali.

Altra questione riguarda la mancata partecipazione all'organizzazione di lavoro riferita ad un OdG del Comando di Salerno sul Nucleo Sommozzatori regolato dalla Direzione Regionale, abrogandosi il cambio di orario ed altro, solo dopo aver concordato con la stessa Direzione e le OO.SS. locali dove stanno? Sono solo di comparsa? pur riconoscendo e convenendo con la volontà dei lavoratori e che l'amministrazione conviene con la scrivente sulla necessità di dare una maggior risposta in termini interventistici del soccorso a mare da parte del Nucleo Sommozzatori di Salerno su una costa di 200 Km , ma non possiamo accettare la mancata partecipazione del sindacato al tavolo negoziale.

Tanto premesso questa O.S. chiede agli organi in indirizzo ad attivarsi per il ripristino delle legittime rivendicazioni.