RIUNIONE FORMAZIONE REGIONALE FVG 2016

USB ABBANDONA IL TAVOLO

Trieste -

Lavoratori,


Il 1 dicembre le OO.SS. sono state convocate dal direttore regionale del Friuli Venezia Giulia: ing. Roberto Catarsi, per discutere della programmazione didattica regionale 2016.


Dopo l'esordio illustrativo del dirigente e qualche spunto di natura tecnica, la discussione viene da noi condotta sulla necessità di ricondurre la partecipazione all'attività formativa nella sfera della completa volontarietà del personale.


Tesi appoggiata da altre sigle mentre non manca chi, con dichiarazioni deliranti, sembra sostituirsi al ruolo reazionario dell'amministrazione ricordando e rimarcando come certe attività “debbano” essere obbligatorie, o ancora chi ripetendosi alla nausea, vuol convincere tutti delle delizie del comparto sicurezza dove la parola “volontarietà” non si sa neppure cosa sia.


Vari interlocutori esprimono il clima di esasperazione del personale alla luce delle restrizioni nei diritti e retributive degli ultimi anni il quale mal digerisce ogni giorno nuove imposizioni, e paventano la possibilità di vedere deserte le liste di volontari ai corsi futuri.


Palesando un maldestro buonismo il direttore afferma di prediligere la volontarietà ed in caso contrario di provvedere con, non chiare, altre soluzioni.


Come consueta abitudine tra i dirigenti “superiori” e “generali”, emerge la posizione del direttore che dichiara come certi conflitti debbano essere ricondotti in campo nazionale, svicolando responsabilità che evidentemente ritiene di non avere.


A questo punto USB chiede perentoriamente che il direttore metta a verbale che i corsi saranno svolti a base volontaria. Davanti alla negazione da parte dell'interessato la delegazione ritiene di non aver più nulla da discutere ed abbandona il tavolo.


LA CONCLUSIONE È CHE SIAMO STUFI DI TRATTARE CON DIRIGENTI INCAPACI DI DECIDERE AUTONOMAMENTE E SFUGGENTI DA OGNI PRESA DI POSIZIONE, ANCHE E SOPRATTUTTO, PERCHÈ QUESTO ATTEGGIAMENTO NON GIUSTIFICA I LORO LAUTI STIPENDI MAI TOCCATI DA TAGLI DI ALCUN GENERE.