AI SINDACI DEI COMUNI DELL' ALTA PADOVANA

non è tutto rose e fiori.....

Padova -

                Alla C.A. 

Vice Sindaco Reggente Comune di Cittadella

LUCA PIEROBON

 

Assessore alla Protezione Civile Comune di Cittadella

PAOLO VALLOTTO

 

Sindaco di Campo San Martino

PAOLO TONIN

 

Sindaco di Campodoro

MASSIMO RAMINA

 

Sindaco di Camposampiero

KATIA MACCARONE

 

Sindaco di Carmignano di Brenta

ALESSANDRO BOLIS

 

Sindaco di Fontaniva

LORENZO PIOTTO

 

Sindaco di Galliera Veneta

STEFANO BONALDO

 

Sindaco di Grantorto

LUCIANO GAVIN

 

Sindaco di Gazzo Padovano

LOREDANA PIANAZZOLA

 

Sindaco di Piazzola sul Brenta

ENRICO ZIN

 

Sindaco di San Giorgio in Bosco

RENATO MIATELLO

 

Sindaco di San Martino di Lupari

GERRY BORATTO

 

Sindaco di San Pietro in Gù

GABRIELLA BASSI

 

Sindaco di Tombolo

CRISTIAN ANDRETTA

 

Sindaco di Villa del Conte

RENZO NODARI

 

Sindaco di Curtarolo

FERNANDO ZARAMELLA

 

Sindaco di Villafranca Padovana

LUCIANO SALVO’

 

Coordinamento delle Categorie Economiche

 

e, pc                                                   

 

Direttore Interregionale VVF Veneto e T.A.A.

 

Prefetto di Padova

Dott.ssa PATRIZIA IMPRESA

 

Presidente Provincia di Padova

ENOCH SORANZO

 

Tutti i lavoratori Vigilfuoco

 

 

Egregi,

 

nel ringraziarVi tutti per il Vostro intervento sulla delicata questione del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Cittadella, che ha evitato ulteriori chiusure temporanee, ci preme evidenziare una questione che non condividiamo nella risposta del dirigente del Comando di Padova e quindi chiarire che non è tutto rose e fiori come illustrato nella risposta inviata a seguito delle Vostre mozioni.

 

Recentemente con il tanto discusso “riordino” sono stati rivisti alcuni dettagli che non vanno ad incrementare ma ulteriormente a penalizzare il Comando di Padova che, negli anni, non è mai stato in pieno organico; teniamo a precisare che dal DPCM del 1997 sulle piante organiche e l’ ultima revisione, non si è registrato nessun incremento di personale anzi, con lo stesso organico del 1997 è stata inaugurata e resa operativa la sede permanente di Abano Terme (29 unità)

Non ci sarà nessun potenziamento, solo uno scambio Este-Cittadella di 4 unità VF

Inoltre la nascita del DPR n°76 del 6 febbraio 2004 fatto anche con l’intento, di facciata, di arginare una carenza allora stimata di 3000 unità su scala nazionale, almeno 20 solo a Padova(quelle derivate dalla scomparsa degli ausiliari di leva) ha prodotto di fatto la nascita di un indotto precario oggi trasformato in volontario e “buttato al vento”.

Se fino a qualche anno fa per coprire le carenze si richiamava in servizio personale volontario per venti giorni, ora i giorni si sono ridotti a 14 e i richiami del 80%.

Di non riuscire a garantire i minimi lo sa anche il dirigente di Padova e le altre sigle sindacali confederali che assieme hanno approvato una disposizione di servizio che in caso di carenze vedrebbe la chiusura del distaccamento più vicino alla centrale. (allegato)

Attualmente si garantiscono i minimi grazie allo spirito di abnegazione e di attaccamento degli operatori VF che si vedono costretti a saltare riposi, ferie o peggio ancora corsi di formazione; siamo al limite per questo Vi chiediamo di non abbassare l' attenzione.

Disastrosa risulta anche la situazione economica del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che è continuamente colpita da tagli alla base, al soccorso; non si pagano affitti, utenze, non si rinnova il parco mezzi e le attrezzature.

Se questo è un potenziamento del dispositivo di soccorso...

A nostro avviso serve un intervento politico per rivedere principalmente la collocazione del Dipartimento dei VF fuori dal Ministero dell' Interno e parte integrante di una struttura di Protezione Civile coordinata, sinergica ed efficiente. Stretta collaborazione fra le realtà di protezione civile locale e i comandi provinciali evitando incomprensioni, doppie competenze.

Allora si che potremmo dire di aver fatto un passo avanti, allora si che potremmo dire di poter garantire il soccorso alla cittadinanza.

Siamo noi che chiediamo di farVi portavoce di un cambiamento, rivedere le piante organiche del Veneto e tutto il sistema di protezione Civile.

In allegato ordine del giorno comando di Padova inerente l’ organizzazione del dispositivo di soccorso per carenze di personale e proposta di legge USB.

Resta inteso che restiamo a disposizione per eventuali futuri incontri atti ad approfondire la tematica