DEROGHE E SCHIZOFRENIA

Trieste -

Lavoratori,

l’Italia è il paese dove lavorare in deroga purtroppo è diventato la norma.

Quindi succede che prima si stabiliscono le norme si fanno le leggi o i decreti, e poi se a qualcuno i paletti posti stanno stretti…. Beh... vediamo se si può fare in deroga, in fondo a noi chi ci controlla….

E così mentre da una parte l’amministrazione promuove controlli sui certificati di prevenzione incendi sanzionando gli inadempienti, chiude il gas a vecchiette che non hanno cambiato il tubo della cucina con “quello a norma”, fa vedere i sorci verdi a giardinieri che tengono la miscela della motozappa in contenitori “non omologati”, ecc...ecc..., dall’altra invia sul territorio dirigenti che si indignano se gli fai notare che magari noi dovremmo essere i primi a rispettare le regole e la legge, in fondo a noi chi ci controlla….

A Trieste il carburante sequestrato dalla Guardia di Finanza e affidatoci in custodia, che doveva transitare per una zona della sede Centrale il tempo necessario a essere smistato presso siti idonei allo stoccaggio, il primo dirigente lo fa depositare in un piazzale usato per parcheggiare mezzi dell’amministrazione e autovetture private. Sotto un viadotto di una strada ad alta intensità di traffico, raggiungendo a volte i 105.000 litri di carburante, sistemato in contenitori in pvc da 1000 litri l’uno, sopra i serbatoi di benzina e gasolio del distributore del Comando, di fatto violando gran parte(per non dire tutte )le norme leggi e decreti che regolamentano tali depositi, in fondo a noi chi ci controlla….

Beh noi il controllo lo facciamo e pretendiamo il ripristino della sicurezza e della legalità anche all’interno delle mura del comando, cosa che forse lascerà sbigottito il primo dirigente che probabilmente conosce altre realtà, ma cosa volete noi siamo fatti così, ci piace che le cose vengano fatte bene.