COMUNICATO 1 : LA PISCINA SCOMPARE, LE ONDE NO -- COMUNICATO 2 : BRUCIANO TRE CAPANNONI E UN FIENILE, MA IL FUNZIONARIO RESTA CON L' ARIA CONDIZIONATA

Brescia -

A Brescia ormai da mesi USB chiede al comando e al suo funzionario responsabile dei lavori su palestra e piscina di avere: progetto, certificazione del sistema di copertura della piscina che fa da pavimentazione della sala potenziamento muscolare del comando (fatta di nascosto da tutti in pali innocenti e assi) su cui poi sono stati posizionati i pesi con tutte le attrezzature.

In tutto ciò (tranne l'abituale supponenza, furbizia e mancanza di rispetto per OOSS, RLS e personale operativo cui certi funzionari ci ha abituati, d'altra parte come dargli torto con tutte le prevenzioni che hanno da fare come possono anche preoccuparsi dei pompieri?!) non ci sarebbe nulla di strano se la piscina non avesse una buca di 5/6 metri e il tavolato dopo pochi mesi sembra il pavimento della basilica di San Marco!!!

Se un domani, Dio non voglia, dovesse succedere qualcosa a qualche collega e non vi fossero le carte necessarie, ci auguriamo che il funzionario responsabile venga licenziato perché la sua superficialità e pressapochezza può costare la vita a uno di noi.

 

 


I funzionari, bravissimi nel prendere premi produzione ed incentivi per la prevenzione, quando bruciano contemporaneamente:


- un deposito di carbone confinante con una carrozzeria (impiegate 4 squadre)
- una officina di gommisti confinate con un falegname (impegnate 5 squadre)


Fatica ad arrivare in sala operativa e certo non si sporca di andare a verificare la situazione in posto neppure quando questi capannoni crollano parzialmente.
Come se non bastasse il funzionario di guardia si rifiuta anche di parlare telefonicamente con il capo squadra in posto.
Questo atteggiamento è inaccettabile e dimostra una volta di più che in fondo la prevenzione è importante... Purtroppo è contrapposta all'impegno nel soccorso operativo!

Questo atteggiamento del funzionario dimostra:

- scarsa capacità di comando

- mancanza di rispetto per gli operativi sul campo

- sottovalutazione o non conoscenza dei rischi cui il personale è sottoposto in quel momento

- mancanza di rispetto nei confronti dei capi squadra in posto che, anche se l'hanno più volte richiesto in posto, hanno dovuto coordinare e svolgere attività di valutazione statica senza avere la preparazione che certo un Ingegnere dovrebbe avere.

Per questi motivi siamo certi di poter dire che un funzionario così forse qualcuno potrebbe pensare che non è all'altezza, ma sicuramente è venuto meno ai suoi doveri se non quelli sanciti dalla 217 (e sarebbe bello rifletterci quanto sia vero) sicuramente a quelli morali che verso il personale e del ruolo di responsabilità che ricopre.