VERTENZA REGIONALE CAMPANIA

Salerno -

Direttore Regionale Vigili del Fuoco Campania

Ing. Giovanni NANNI


Capo Dipartimento

Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e Difesa Civile

Pref. Antonio MUSOLINO


Tramite Ufficio I – Gabinetto del Capo Dipartimento

Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento

Viceprefetto Iolanda ROLLI


Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Vice Capo Dipartimento Vicario

Ing. Gioacchino GIOMI


Ufficio di Garanzia dei Diritti Sindacali

Dott. Darko PELLOS


Commissione Garanzia Legge 146/90


Coordinamento Nazionale USB Vigili del Fuoco





Oggetto: Dichiarazione stato d’agitazione di categoria Vigili del Fuoco della Campania –richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e sucessive modifiche;



La scrivente Organizzazione Sindacale, con la proclamazione dell’immediato stato di agitazione del personale del CNVVF, chiede l’attuazione della procedura di raffreddamento ai sensi della normativa in vigore.

La scrivente ha da sempre ritenuto che la Legge 252 e del DL 217 siano di fatto una “ mannaia “ che pende sulla testa dei lavoratori.

Il Riordino del CNVVF non tiene in considerazione aspetti importanti per la vita del Soccorso Tecnico Urgente, ma si limita a tagliare sedi sul territorio.

Il continuo “ uso/abuso” di squadre sul territorio composte da numeri inferiori a 6 unità ( sono presenti sul territorio OdG che prevedono squadre ridotte, in effetti in alcuni giorni e in alcuni distaccamenti sono presenti quattro, tre o addirittura due unità )

La classificazione SD1 del Riordino ( contestata anche da alcuni Firmaioli ) non consente il corretto svolgimento dell’attività di soccorso, così come la classificazione SD2 ( di fatto il secondo Capo Squadra dovrà partecipare alla composizione della squadra subendo demansionamento della qualifica )

La beffa che il Vigile Coordinatore continua a garantire la funzione di ROS in maniera programmata e che il Capo Squadra a volte sarà costretto a fare il Vigile di squadra per garantire la corretta composizione della squadra, qualora quest’ultimo è meno anziano dell’altro.

 

Il mancato coinvolgimento nel soccorso di operatori specializzati ( SAF, NBCR, Ecc.) poiché spesso non ci sono unità che possano effettuare tale supporto considerato che le piante/dotazioni organiche non tengono conto di tale organizzazione ( di fatto tutto deve essere sottratto dai numeri totali in assegnazione ai comandi ).

L’indifferenza del Dipartimento sulla gestione del soccorso nei territori consapevoli delle gravi ripercussioni a causa della cronica carenza di personale.

In ragione di quanto esposto, chiediamo l’immediata apertura del tavolo di conciliazione.