FORMAZIONE, DIRITTI E TRASPARENZA

Pisa -

Lavoratori,

“eppur si muove” diceva un nostro conterraneo qualche secolo fa, combattendo contro l’oscurantismo clericale che lo condannò all’abiura!

Qualcosa si muove al comando di Pisa e dei tentativi di passi in avanti verso, secondo noi, il progresso ci sono. Questi passi in avanti servono per rimetterci in linea con alcuni concetti attuali che altri comandi anche intorno a noi già applicano, diciamo al passo con i tempi ed in linea con dei principi di democrazia e trasparenza che USB da sempre, senza sconti e senza scambi, rivendica a qualsiasi tavolo negoziale. Chiudiamo qui la parentesi ottimistica e rientriamo nel nostro ruolo di “gufi” così come qualcuno intende definire i lavoratori che tengono in piedi questo stato.

Dopo la correzione proposta e ottenuta nella convenzione per la boschiva di Vecchiano (3permanenti+2 discontinui e non 2+3), dopo la pubblicazione del monte ore dei servizi a pagamento che dovrebbe avvenire a Luglio, dopo aver rivendicato soluzioni dignitose per i lavoratori della sede aeroportuale per i lavori al sub, finalmente si parla di “criteri di accesso” alla formazione, criteri che Usb richiede e rivendica, non a parole, ma con note scritte chiare e pertinenti, fin dal 2012. Da allora con coerenza chiediamo criteri di accesso alla formazione chiari e trasparenti che diano la possibilità a chi meno formazione ha di averne, di evitare la concentrazione su pochi lavoratori di troppe specialità. Nella informativa prima e nella contrattazione del 18 Maggio poi, questi elementi sono stati espressi anche dal dirigente e fatti propri quindi dal Comando e li accogliamo positivamente. Nello specifico non ci convince, a nessuna OS, il criterio proposto della equa distribuzione nei turni dato che è impossibile stabilire se lavoratori in turni diversi e sedi diverse hanno più o meno diritto di accedere ad un corso di formazione in base a quanti ci sono già formati nel suo turno, si accede con altri criteri e se nel caso poi il Comando ritiene necessario un riequilibrio tra turni può farlo. Abbiamo ribadito che siamo convinti che il nostro metodo di pubblicazione dei criteri, cioè per singolo corso dividendo i provinciali dai regionali e nazionali, sia più efficacie e trasparente anziché la proposta del dirigente di accorpare una tipologia di corsi su cui far valere un tipo di criterio. Nella nostra stesura sono più chiari e abbiamo detto che se vogliamo possiamo lasciare quella impostazione e poi contrattare i criteri in modo condiviso. Aspettiamo quindi fiduciosi la nuova stesura dei criteri che il dirigente farà e invierà alle ooss.

Giusta la soluzione dei piatti freddi per il breve periodo di fermo della mensa per il trasferimento nei nuovi locali.

A termine della contrattazione abbiamo anche chiesto che si discuta al più presto di argomenti già richiesti e che riteniamo importanti. Abbiamo quindi chiesto risposte e disponibilità ad affrontare contrattazioni su adeguamento sedi di servizio per personale femminile (prot.6), pubblicazione su ODG di tutti i servizi accessori per la massima trasparenza, una definizione scritta di numeri minimi per sede per garantire il soccorso, il ruolo e la funzionalità del capo autorimessa che noi vorremmo avesse piena e incondizionata possibilità di agire, una pianta organica dei Funzionari e Consegnatario dove sia chiaro e definito ruolo e funzionalità e quali siano gli incarichi, la nomina urgente di capo distaccamento di Cascina e Castelfranco. Abbiamo anche esposto la nostra posizione sulla gestione del Magazzino provinciale che dovrebbe poter essere gestito da personale operativo, siamo tornati su un argomento già esposto da almeno 2 anni, cioè che in molti Comandi è la lavanderia ad andare nei distaccamenti VF a prendere e consegnare i DPI da trattare e non viceversa (abbiamo fornito documentazione), dato che con la carenza di organici e senza i richiami dei VV nessun distaccamento è più in grado di gestire il servizio di trasporto. Per ultimo argomento chiediamo l’attuazione delle procedure ministeriali GAC, SO115, SIPEC ecc. perché non è possibile restare ancorati agli anni 80 con libroni, registri e scartoffie quando il mondo va avanti…

Gli argomenti non ci mancano, ci auguriamo finalmente di svegliarci dal sonno e iniziare a trattare questi argomenti, chiediamo ai lavoratori di sostenerci e darci ulteriori suggerimenti per migliorare le condizioni di lavoro e la funzionalità di questo comando.

SCEGLI DI STARE DALLA TUA PARTE, SCEGLI USB UNICO SINDACATO A NON AVER FIRMATO IL RIORDINO