LA SICILIA DICE NO AL PRECARIATO NEI VV.F.

23 FEBBRAIO 2015 - PALERMO

MANIFESTAZIONE REGIONALE USB-PRECARI SICILIA

Palermo -

Lunedì 23 febbraio 2015 è stata proclamata una manifestazione Regionale indetta dalla USB P.I. Palermo, organizzata di concerto con il personale di comparto Vigili del Fuoco con contratto a tempo rappresentato dall’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Discontinui e dal Coordinamento Nazionale USB VV.F. Precari.

Appuntamento a Palermo in Piazza Croci alle ore 09:00 con sit-in per via Libertà, Via Ruggero Settimo, Via Mariano Stabile con stazionamento temporale davanti la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco per la Sicilia, si prosegue per via Cavour con stazionamento temporale nei pressi della Prefettura di Palermo; all’uopo è già stato richiesto un formale incontro con la Prefettura di Palermo per meglio rappresentare le precarie condizioni in cui versa tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, incontro certamente necessario per esporre i contenuti del Progetto di Legge elaborato dal Gruppo di lavoro della USB P.I. VV.F. in condivisione con tutte le rispettive strutture Regionali e Provinciali, relazionate con i Rappresentanti delle Associazioni dei Vigili Discontinui d’Italia nei vari incontri e nei diversi presidi già conclusi, per ultimo quello del 12 febbraio u.s. presso l’Aula Magna della sede centrale di Palermo.

 

La Stabilizzazione del personale di comparto con contratto a tempo è un percorso sostenuto e condiviso con le Associazioni del precariato al fine di raggiungere obiettivi comuni di salvaguardia delle preziose professionalità acquisite nel corso degli anni pregressi in virtù del fatto che gli interventi affrontati a vario titolo dalle squadre operative dei Vigili del Fuoco presentano obiettivamente una vasta gamma di tipologie di interventi caratterizzate da peculiarità tali da renderli uno diverso dall’altro, seppure inseriti nella stessa tipologia di inquadramento.

La USB non promette a scatola chiusa l’assunzione di questo o di quello, permette l’uso degli strumenti sindacali, a chi ne ha pochi, per l’attuazione di un progetto, ambizioso certo, ma che diventa tanto più realizzabile quanti più lo sosterranno con il loro lavoro. Senza illusione ma senza rassegnazione, il primo nemico vero.

Un progetto che mette in evidenza il Soccorso Tecnico Urgente in tutte le sue particolari peculiarità, attraverso una procedura di inglobamento di quelle che in linea di massima possiamo definire delle “Duplicazioni di Competenze Istituzionali” da attribuire in tutto e per tutto alla gestione/amministrazione centrale del nostro Corpo, anche attraverso la re-internalizzazione dei servizi a suo tempo attribuiti al supporto interno con personale già inquadrato e professionalmente preparato per la risoluzione delle minute ma necessarie manutenzioni ordinarie nelle diverse sedi di servizio e dei mezzi e attrezzature assegnate.

Si parla di razionalizzazione delle risorse umane e finanziarie ma non si centra mai l’obiettivo. Crearne le condizioni è diventato un prestigio che in pochi hanno la virtù di renderlo praticabile; la USB gode di tale virtù!

 

Giorno 23 febbraio 2015 in contemporanea con altri Capoluoghi di Regione saranno i Lavoratori, sia di Ruolo che con Contratto a Tempo, a rivendicare quello che gli “altri” pseudo sindacalisti hanno ormai abbandonato;

il Diritto al Lavoro