Il Prefetto di Palermo e lo Sciopero USB del 24 u.s.

Palermo -

LA USB INCONTRA IL PREFETTO DI PALERMO

 

DA Piazza Politeama a Via Cavour, Palazzo della Prefettura; è il percorso che la USB dei Vigili del Fuoco di Palermo e di Trapani, ha impegnato nella manifestazione di sciopero del 24 ottobre.

Nella stessa mattinata la nostra delegazione ha chiesto un colloquio con il Prefetto ed ha ottenuto un incontro con il Capo di Gabinetto della Prefettura, Dott.ssa La Iacona, relazionando sulle questioni attinenti alla dichiarazione di sciopero nella sua forma generale, analizzando anche nei dettagli le critiche condizioni in cui versano le singole categorie.

La USB VV.F. ha subito posto in essere la questione che a tutti sta a cuore e che da ormai 5 anni (diconsi cinque) turba profondamente sia i Lavoratori che i loro cari; il perpetrato BLOCCO DEI RINNOVI CONTRATTUALI. È impensabile continuare a sostenere il totale disinteresse delle Istituzioni a fronte di una perdita del potere d’acquisto delle retribuzioni di categoria in un momento in cui l’Inflazione ha cavalcato aumenti inconsiderati dei prezzi al consumo; la perdita di cifre vicine ai 300,00 € al mese pro-capite sottratti ai Vigili del Fuoco, e non solo, non consentono un sereno approccio con gli standard dei prezzi al consumo; si continua a togliere possibilità di spesa alla classe “operaia” senza rendersi conto del disastro causato nel suo complesso, a scapito delle svariate attività commerciali a vario titolo, costrette a chiudere battenti per mancanza di liquidità nel mercato. È inaccettabile!

Secondo punto trattato l’aberrante realtà dei Mezzi di Soccorso in carico ai Comandi Provinciali per la gran parte vetusti e pronti al collasso, per i quali è necessario intervenire con processi di investimenti mirati all’acquisto e non con le inutili spese di riparazioni talmente esose da compromettere interi capitolati di spesa; altro che razionalizzazione delle risorse economiche, qui si può affermare trattasi di uno smisurato sperpero delle economie! I Vigili del Fuoco quando chiamati ad intervenire hanno un comune obiettivo, quello di salvare Vite Umane in tempi ristretti. Con i mezzi in dotazione al parco macchine possiamo garantire il salvataggio del paradossale “gatto sull’albero”. È un azzardo!

Altro punto trattato le Sedi di Servizio e la precaria condizione in cui versano nonché la lungaggine burocratica a cui la nostra Dirigenza ne rimane vittima, in una realtà in cui i Vigili del Fuoco sono stati dolorosamente abbandonati dalla classe Politica Regionale; vedi la sede del Nord2 di Palermo e al “muro di gomma” che ci costa oltre 200.000,00 € l’anno di affitto, vedi la Sede centrale con altrettanta spesa d’affitto, la virtuale sede di Bagheria da oltre 20 anni pronta, e che dire di una delle poche sedi di servizio di nostra proprietà, Termini Imerese, a rischio estinzione per una misera rottura dell’impianto idrico dei locali igienico sanitari, giustamente interdetti dal Dirigente Provinciale per garantire l’incolumità degli stessi operatori; TLC “alloggiati” Il Dipartimento ne è responsabile!

Ultima argomentazione, non certo per ordine, nel suo genere complessa, tratta sulle Risorse Umane in dotazione organica. Seppure al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è stata riconosciuta la deroga in parte al blocco dei turn over e nonostante l’aumento di organico del precedente Governo e successive Politiche espansive, la Sicilia perde sostanziali numeri. Infatti con il riordino delle Dotazioni

Organiche in ambito nazionale, perde circa 150 uomini e donne operative, quindi sottratte al soccorso tecnico urgente sul territorio Regionale, escluse quelle già previste e promesse dai precedenti “Politici”, anche Ministri! Una per tutte la sede di Palermo perde il Decreto del Ministro dell’Interno da S9 a S10 con differenze di circa 75 unità operative!?!

La Prefettura, dopo ampia discussione, ha manifestato il proprio impegno nell’affrontare tutte le materie oggetto dello sciopero USB P.I., attivando gli Uffici preposti ad avviare gli Atti consequenziali.

La USB si impegna a mantenere alta l’attenzione affinché le predette questioni si risolvano!