INCONTRO CON IL NUOVO CAPO DEL CORPO

TANTI APPLAUSI DEI FIRMAIOLI ED UN’UNICA CERTEZZA: “RIORDINO AVANTI TUTTA”

Nazionale -

Lavoratori,  

le OO.SS. hanno incontrato il capo del corpo nazionale il quale, nel suo discorso iniziale, ha sottolineato la volontà di continuare nell’opera del riordino (i decreti attuativi per intenderci).

Il riordino sta ai lavoratori del corpo come gli esuberi ai lavoratori siderurgici, metalmeccanici, Alitalia ecc.. e non abbiamo mai visto i rappresentanti di questi, in standing ovation, applaudire gli amministratori delegati, nel CNVVF succede anche questo, identità sovrapposte? Comunque i lavoratori scelgono i propri rappresentanti, dubitiamo se per questo tipo di azioni, ne prendiamo atto; lo facciano anche loro.

 USB ha rimarcato la sua linea sindacale storica: fuori i vigili del fuoco dal ministero dell’interno e collocazione alle dirette dipendenze della presidenza del consiglio dei ministri, assumendo di fatto il ruolo di vertice coordinativo, in termini operativi e finanziari, dell’intera macchina della protezione civile, (non “ la protezione civile quindi).  Basta con la corsa alienante a voler somigliare ad altri, riprendiamoci la nostra identità di lavoratori operanti nel soccorso tecnico urgente.

Oltre a ciò abbiamo chiarito la nostra posizione su alcuni riconoscimenti che spettano ai lavoratori del corpo nazionale (il rilancio della prevenzione, la salvaguardia del diritto alla sicurezza sul lavoro, ecc) adducendo la nostra natura di lavoratori atipici e particolarmente usuranti.

Abbiamo chiesto che vengano migliorate le relazioni sindacali e quindi il rapporto tra amministrazione e lavoratori in termini di trasparenza e correttezza, dando così all’Organizzazione Sindacale il giusto ruolo di tutelante dei diritti.

Non condividiamo le posizioni che, a differenza di chi è “ottusamente” impelagato in discorsi privi di senso come militarismo, armamento, divise e altro, hanno ribadito la necessità di proseguire nell’azione di riordino. Cosa che ha trovato accoglimento nelle parole del capo del corpo il quale ha sottolineato l’importanza, a suo dire, di realizzare i decreti attuativi.

 

Prevediamo come USB tempi difficili e bui per i lavoratori del CNVVF se non si trova la strada per uscire dall’imbrigliamento politico e normativo attuale.

L'incontro si è concluso senza nessun calendario di incontri all'orizzonte.