La "Morte" degli Specialisti del CNVVF (???)

Palermo -

Lavoratori,

 

La settimana scorsa abbiamo scritto un documento in cui evidenziavamo un particolare problema che esiste nel nostro corpo nazionale dei vigili del fuoco: in Sicilia ci sono ancora moltissimi colleghi che con tredici anni di servizio alle spalle, continuano a vagare per l’isola, aspettando il trasferimento nella propria città di residenza. La causa del problema dicono che attenga il turn over, poiché non indicendo nuovi corsi di formazione per gli specialisti, i vecchi vigili del fuoco sono costretti a restare nella sede loro attribuita non avendo così la possibilità di avvicinarsi alla propria casa e continuando in tal modo il fastidioso pendolarismo.

Oggi che si cominciava a vedere uno spiraglio per la risoluzione di questo problema, invece l’amministrazione decide di cambiare le carte in tavola: essa decide di sopprimere 314 posti di specialista, afferma che con meno uomini e mezzi il servizio migliorerà e risulterà più puntuale e incisivo. La conseguenza è che tale provvedimento non risolverà il problema ma al contrario i colleghi che fanno servizio fuori, in tal modo resteranno lì e continueranno a percorrere quotidianamente chilometri e chilometri per recarsi a lavorare!

Noi stiamo cercando di capire come può funzionare meglio un servizio che è già ‘zoppo’ di suo, visto che non si investe in attrezzature, in mezzi nuovi, non si riesce a riparare i vecchi e non si fa addestramento perché costa troppo! Per l’amministrazione la strada migliore è quella della riduzione di personale e mezzi, ma a discapito del soccorso tecnico urgente!

Noi diciamo no, non stiamo a questo gioco, non è la strada giusta quella di ridurre il personale e con quello che rimane mandarlo a fare l’intervento con mezzi di altri enti, solo perché non si ha la volontà di investire sui nostri uomini e sui nostri mezzi!

Non riusciamo a comprendere con quale dignità il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco possa ‘elemosinare’ un passaggio con altri mezzi per poter espletare il proprio compito Istituzionale! Quale amministrazione pubblica a livello nazionale effettuerebbe il proprio servizio sfruttando i mezzi altrui? Immaginate la Polizia di Stato che chiede passaggio ai Vigili Urbani locali? Oppure la Guardia di Finanza che chiede passaggio alla Capitaneria di porto? Eppure qualche mente perversa sta pensando proprio questo: quando scatterà l’emergenza gli specialisti portuali chiederanno passaggio alla Capitaneria di porto che se avrà spazio li farà salire a bordo, altrimenti al prossimo giro! (Fatti realmente accaduti a Palermo in occasione dell’ammaraggio dell’ATR della Tunisia con 37 morti).

Se l’intenzione è questa, vi consigliamo da subito di CHIUDEREI NUCLEI SPECIALISTICI visto che costano troppo!

Date il settore ad altri che forse svolgeranno il servizio meglio di noi (come avete già fatto con il soccorso alpino!), così almeno avrete più personale da investire in altri settori, cosi facendo potrete vantarvi al cospetto della classe politica di turno che siete riusciti a ridurre la spesa, aumentando la manovalanza a discapito di specializzazioni e professionalità eccellenti!

Vi confermiamo da subito che la vostra riduzione di personale sarà accompagnata dalle dimissioni di massa di tutti gli specialisti, così da incentivare lo smantellamento dei nuclei e del corpo nazionale vigili del fuoco!