Discontinui, Lavoratori non schiavi

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Lavoratori/trici!

da sempre questa O.S. ribadisce, che i Discontinui non sono carne da macello, terra di nessuno, operai di bassa manovalanza, da utilizzare all'occorrenza come tappabuchi alla mercè di questo o quell'altro ufficio. 

Nonostante questo, a volte succede che nei luoghi di lavoro i Discontinui vengano ritenuti indegni di qualunque forma di rispetto, in quanto persona ed in quanto lavoratore; oppure che al minimo errore si scateni un inferno nei confronti del "Discontinuo" che viene pressato, mobbizzato o velatamente (o palesemente) minacciato (la più classica è: "...Non ti faccio fare più i giorni...") magari anche da personale non appartenente a ruoli operativi o dirigenziali per il quale il discontinuo non ha nessun vincolo di subordinazione e per i quali più volte ci sono stati segnalati casi; per questo il collega sentendosi alle strette e apparentemente senza nessuna minima forma di tutela, "abbozza" in quella situazione ed anche in quelle successive, anche non in situazioni di responsabilità grave, colpevole semplicemente di essere oggetto di un sistema di fatto legale, ma ormai diventato ricattatorio, che per tutti comunque, costituisce fonte importante di guadagno, motivo per cui, si tende ad abbassare la testa lavorando comunque in un ambiente a quel punto ostile, pur di non creare problemi e portare quei pochi soldi a casa.

Situazione che qualsiasi lavoratore non sopporterebbe alla lunga... comportamenti nei confronti dei discontinui non sempre gravi, ma alla lunga fastidiosi e che spesso mirano a "far fare a loro quello che non mi va di fare a me...", ma che man mano, portano ad autoconvincere il personale che si interfaccia con i discontinui che essi sono li per fare i loro sguatteri, come se fossero alle loro proprie dirette dipendenze, quando invece i discontinui sono Vigili del fuoco, e come tali hanno delle responsabilità e dei diritti quest'ultimi sottaciuti e troppo spesso calpestati complice forse l'estemporaneità del contratto, che rende tutti in qualche modo inevitabilmente e per l'ignoranza di qualcuno ricattabili.

Modi arroganti e sgarbati nel rivolgersi al personale Discontinuo, strani favori a titolo personale nascosti da una sospetta istituzionalità, richiesti al Discontinuo facendogli credere che  l'obbedienza e la complicità siano indispensabili per racimolare qualche giorno in più  mettendo così una sorta di ipoteca sul richiamo successivo.

Modi inopportuni e inappropriati che non si sognerebbero mai di tenere con coloro che giudicassero come loro pari.

Si rende quindi necessario ribadire che si possono adibire a mansioni cd equivalenti, solo ove risulti tutelato il patrimonio professionale del lavoratore (Cass. 14/04/2011 n.8527 e Cass. 8 giugno 2009 n.13173) principio secondo cui il lavoratore deve essere adibito a funzioni confacenti alle proprie qualità.

Il mutamento delle mansioni non deve comportare una collazione gerarchica più sfavorevole, pertanto gli spostamenti di mansione sono considerati legittimi quando i nuovi compiti siano idonei a valorizzare le potenzialità insite nel patrimonio professionale del lavoratore (Cass. 02/07/1992 n.8114).

Quando detto proprio per evitare abusi, strani impieghi "multiuso" (operatore, impiegato, barista, autista, informatico, fotocopiatore, magazziniere, meccanico, archivista, facchino, etc. molti dei quali magari nello stesso richiamo), o inutili incomprensioni e discussioni che possono portare le varie parti in causa a lavorare in un clima teso; ciò non farebbe bene a nessuno o peggio potrebbe inficiare sul buon operato di ogni lavoratore.

Si ringraziano allo stesso modo le molte persone che tutti i giorni, in nome dell'educazione, del rispetto e della fiducia reciproca, lavorano con i Discontinui creando un ottimo rapporto lavorativo e spesso anche di amicizia.

Da questa O.S., rimane ferma la condanna per un impiego lavorativo precario che questa amministrazione fa dei Discontinui, nascondendoli sotto l'impropria copertura del volontariato.

Si ricordano i colleghi Discontinui/Precari che per , per contattare il responsabile USB, o aprire un nuovo Coordinamento Precari VVF nel tuo Comando, puoi contattare l'Unione Sindacale di Base tramite

mail: precari.vigilidelfuoco@usb.it e sulla pagina Fb: Discontinui/Precari