CHIUSURA AEROPORTO CROTONE

Crotone -

Giorno 15 febbraio presso la sede regionale della USB via Leonardo da Vinci n° 10 – lamezia terme si terra una conferenza stampa con invito esteso ai futuri parlamentari ( segue successiva comunicazione )

 

LETTERA   APERTA

ai gruppi parlamentari

al Ministro degli interni

al ministro dei beni culturali

al ministro delle infrastrutture e dei trasporti

al presidente della regione Calabria e della regione Basilicata

al presidente della provincia di Crotone, Cosenza, Matera, Potenza,

ai sindaci dei comuni della provincia di Crotone

alla stampa

 

Per effetto del decreto “Passera”  l’aeroporto di  Crotone rientra tra quelli che verranno chiusi/ridotti/privatizzati.

La Calabria subisce di continuo una politica al ribasso, una politica che la vede soccombere sotto ogni aspetto : i giovani per anni emigrano per università e per lavoro; si contano in giro per il mondo milioni di oriundi calabresi che non hanno perso del tutto il legame con la loro terra d’origine.

Da un lato per decenni l’azione  politica ha favorito l’emigrazione per fornire mano d’opera al mondo del lavoro, per fornire “cervelli” al mondo -…..-  per poter studiare;

ora assistiamo anche al taglio delle grandi vie di comunicazione dalle ferrovie agli aeroporti della fascia jonica, in modo che coloro che sono emigrati non possano più tornare  e la Calabria venga tagliata dal resto del mondo.

La riduzione drastica dei collegamenti ferroviari (ricordiamo che le FF.SS hanno chiuso la biglietteria della stazione di Crotone) , l’innalzamento dei costi del trasporto su strada (carburanti, pedaggi) e dulcis in fundo l’eliminazione degli aeroporti, perché la privatizzazione è proprio questo, limitare l’utilizzo di un bene e di un servizio a pochi eletti!

La USB si appella a tutte le forze politiche, alle Istituzioni, alla collettività, ai media affinché ognuno possa opporre una opportuna e forte ragione per far si che l’aeroporto di Crotone, unico aeroporto dello Jonio da Taranto a Reggio Calabria, non solo non venga chiuso ma possa invece essere potenziato per garantire pari opportunità ad una grande zona della Calabria in cui i sistemi di collegamento e trasporto potrebbero essere volano di sviluppo  turistico : tutta la fascia jonica e soprattutto la zona del Crotonese e della Sibaritide è tra le zone a più alto tasso di interesse storico-archeologico.

A cosa serve investire milioni di euro per il recupero dei beni archeologici se mancano assolutamente i collegamenti per farci arrivare i visitatori?

La Calabria, regione tra le più depresse d’Europa non può perdere anche questo pezzo di speranza : la politica, gli enti, le istituzioni che non perdono occasione di parlare di sviluppo necessario, necessità di incrementare il turismo, deve fare la sua parte in questa ultima occasione di orientare il proprio pollice.