Contratto di lavoro; nube di diossina all'orizzonte

il problema non è in che comparto stiamo ma quanta attività si fà a favore della categoria

 

 

 

Roma -

Lavoratori,

avevamo aperto il precedente comunicato sul contratto di lavoro intitolandolo: “ si apre sotto cattivi presagi”. Oggi a conclusione della seconda giornata dei lavori alla Funzione Pubblica, possiamo dire che non avevamo tutti i torti.

 

La delegazione di parte pubblica si è presentata con un prospetto nuovo, in merito agli aumenti contrattuali, che dopo una serie di articolazioni ed alchimie, sui tempi e sulle cifre, alla fine i soldi precedentemente annunciati 109,00€ sono ulteriormente diminuiti!

 

Benefici medi lorde e procapite per tredici mensilità

 

Anno 2006: € 8,50 (utili per caffelatte e maritozzo); Anno 2007: a partire dal mese di febbraio € 46,00 ( un mese di stipendio in beneficenza al governo!); Nell’anno 2008 arriveremo a regime ad avere la busta paga più appesantita della cifra di “ben” 102,00 €, di cui una parte va all’incentivazione della produttività. Nel privatistico vi era una fascia retributiva a cui si riferiva la media stipendiale oggi la media è generica, calcolata sulla globalità dei livelli retributivi, un mero calcolo numerico di riferimento, cosi ci è stato risposto.

 

Tanto per essere concreti, alla fine della fiera, conteggiando tutto ciò che viene trattenuto, al dipendente perverranno sulla busta paga non più di 70€ medie procapite, e comunque a 2008 inoltrato sempreché la prossima finanziaria destinerà quelle “vergognose” cifre, che non tengono in considerazione l’aumento spropositato di prezzi e tariffe. Questo grazie all’accordo del 6 aprile e modificato il 29 maggio, tra governo e Cgil, Cisl e Uil, di cui la funzione pubblica ci ha omaggiato in forma cartacea del protocollo sottoscritto.

 

In sede di discussione, qualche firmatario, ha pure insistito al ché quell’accordo sia ancora di più recepito nella fase di confronto onnicomprensivo del MEMORANDUM , cosi almeno la partita è completa: senza soldi, con contratti triennali, valutazioni e note caratteristiche di ogni lavoratore, nuova dirigenza (?), mobilità!

 

La delegazione RdB-CUB ha espresso netto dissenso alla proposta prospettata, giudicandola “irricevibile” ed offensiva nei riguardi dei lavoratori, il punto è, che solo a parole si ritiene importante il servizio di soccorso tecnico urgente e di protezione civile che il corpo svolge nel paese. I fatti sono altra cosa e si sintetizzano nella considerazione a noi rivolta in quest’ultima riunione, cioè pressoché uguale a zero.

Riteniamo ancora più deplorevole il comportamento di questo governo che, dal momento in cui ci hanno “militarizzato”, si era impegnato ad operare interventi più incisivi per riportarci in un sistema di contrattazione in cui fossero tangibili i riconoscimenti professionali e salariali. Aumenti tali da non sconvolgere le casse dello Stato, ma almeno che mantenessero il potere di acquisto, nulla di tutto ciò!

 

Mala tempora currunt per il corpo nazionale, la legge di riforma 252/04 ha consegnato alla controparte vita, morte e miracoli di ogni lavoratore - un nuovo ordinamento professionale che ci ha dequalificato – privati delle indennità di missione - tagli di bilancio che superano il 30% - comandi ridotti al banco dei pegni - diritti personali e sindacali degli anni trenta - nessun riconoscimento delle professionalità - ed ora anche un contratto di lavoro PUBBLICISTICO da fame!

 

Lavoratori oggi stiamo discutendo il contratto a fianco di altri enti dello Stato e questi sono i “grandi benefici” che a noi sono riservati; vi ricordate la “pubblicità progresso”, quello che ci avrebbe portato transitando dall’altra parte, cioè avere maggiori benefici e soldi a palate? perché invece dei soldi non cominciamo (in senso metaforico) a dare qualche palata a chi ci ha sottratto diritti e dignità?