Accesso alle sedi VVF aeroportuali

Sulla questione la RdB in data 6 marzo ha inviato una nota al capo dipartimento

 

 

Roma -

Al Capo Dipartimento

dei Vigili del Fuoco

del Soccorso Pubblico e

della Difesa Civile

Prefetto M. Morcone

Prot.11- f 01

Oggetto: sedi aeroportuali

 

Dopo l’11 Settembre la situazione dei vigili del fuoco italiani è andata con il tempo peggiorando per quanto concerne l'accesso del personale nell'ambito delle sedi aeroportuali.

Per motivi che non sono sicuramente rapportabili al grado di sicurezza, in moltissimi casi è vietato al personale VVF l’accesso al sedime aeroportuale con vetture private.

Infatti costoro, vengono dirottati in zone limitrofe dove spesso è impossibile trovare posto o addirittura vi è il divieto di parcheggio.

I lavoratori hanno più volte chiesto che venga loro autorizzato l’accesso normalmente come in tutti i posti di lavoro, tanto più che ad altre categorie di lavoratori che prestano servizio nelle stesse sedi ciò è consentito.

Vengono inoltre registrate ulteriori difformità; in alcuni aeroporti è vietato al personale VVF di accedere al distaccamento se non attraverso varchi gestiti dallo stesso personale, in altri invece l’accesso rimane soggetto a controlli giornalieri delle forze dell'ordine che obbligano i lavoratori a compiere inutili e articolati percorsi all'interno del sedime aeroportuale.

In considerazione del ruolo che il personale vigile del fuoco svolge nella società, nonché della qualifica ricoperta, con la presente si chiede di intervenire presso gli UTG e di conseguenza nelle commissioni aeroportuali, responsabili a parer nostro di aver stabilito criteri discriminatori rispetto al personale VVF, per ristabilire condizioni di uniformità di trattamento negli aeroporti e restituire dignità ai lavoratori impegnati in quelli sedi.

Nelle more si richiede di individuare una soluzione alternativa immediata allo scopo di rimuovere tali disagi.