IMPROVVISAZIONE E INADEGUATEZZA

COMUNICATO STAMPA

Padova -

Ancora una volta questa Organizzazione Sindacale richiama l’attenzione della cittadinanza e degli enti preposti per denunciare l’ennesimo atto di una tragedia che vede il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco attore principale.

I fatti: Nel week end, in più occasioni, si sono sviluppati forti temporali denominati “downbrust” i cui effetti hanno messo in ginocchio il soccorso tecnico urgente in provincia di Padova.

A causa delle solite logiche del risparmio sulla pelle degli operatori VF e la totale assenza di una catena di comando si è lasciato totalmente il personale operativo solo a gestire un’emergenza di elevata portata.

Centinaia di interventi di cui molti evasi dopo un giorno e altri totalmente inevasi, mancanza di un coordinamento con gli enti di protezione civile anche a causa della mancato coinvolgimento del Comando nell’attivazione della sala crisi presso la Prefettura.

Un accavallarsi di iniziative personali e improvvisazione hanno portato in crisi il soccorso, supportato solo dalla buona volontà e dal senso del dovere dei Vigili del Fuoco di Padova che hanno di propria volontà anticipato il turno di servizio senza vere e proprie direttive e senza la certezza di essere retribuiti da parte di dirigenti che probabilmente stanno letteralmente riposando sotto l’ombrellone.

Un’assenza della catena di comando che ha dell’incredibile e che questa Organizzazione Sindacale condanna fortemente proclamando da subito lo stato di agitazione della categoria.

Uno stato di degrado che lentamente sta uccidendo il soccorso.

Sala operativa provinciale funzionante solo per metà, impossibilità di comunicazione delle squadre impegnate sul territorio se non con telefoni cellulari personali, nessun raccordo con gli enti di protezione civile sebbene il governatore del Veneto abbia sostenuto il contrario.

A tutto ciò si somma la mancanza di risposta operativa per mancanza di allertamento e invio di squadre da altri comandi.

Un collasso di un sistema gestito con superficialità e inadeguatezza da dirigenti lautamente retribuiti e che in questi casi delegano sempre ai sottoposti.

Per tutti questi motivi ci scusiamo con la cittadinanza che pagando le tasse si aspetta un servizio adeguato e con risposte certe.

In allegato lo stato di agitazione provinciale con la richiesta di svolgere la conciliazione presso la prefettura di Padova e la richiesta di una audizione urgente ai capigruppo in consiglio comunale a Padova.