VIGILI DEL FUOCO CACCIATI DALL'AEROPORTO DI TORINO CASELLE PER FARE UN CENTRO DI ESPULSIONE DEGLI IMMIGRATI

Torino -

Accade a Torino che una delle sedi aeroportuali dei Vigili del Fuoco a Caselle da oggi, domenica 4 marzo, vedrà lo sgombero coatto di noi Vigili del Fuoco perché da domani sarà trasformata in un Centro di Espulsione.
Che la Bossi-Fini fosse una legge ingiusta si sapeva, ma che addirittura dopo gli immigrati riuscisse ad accanirsi contro le norme aeroportuali e quindi contro la "sicurezza" dei cittadini sembra paradossale. Oggi i vigili si trasformeranno in facchini e già da questa sera a Torino ci saranno "meno servizi per tutti".
Certo proprio nel giorno delle elezioni il Governo dimostra ancora una volta che di immigrazione e vigili del fuoco capisce - o non vuol capire - poco o nulla.
Ci chiediamo, da umili addetti ai lavori: la pista di Caselle è stata accorciata? O si è forse ristretta? Il traffico aeroportuale è diminuito? Ditecelo, perché fino a oggi proprio per le sue dimensioni necessitava di attenzione particolare, tanto da giustificare due sedi dei pompieri e non una.
Domanda non meno importante: è corretto far stare questi immigrati in un garage dell'autorimessa, quindi al freddo, con bagni chimici posizionatiall’esterno, quindi ancora più al freddo, soltanto per tenere lontani occhi indiscreti?
Tante sono le domande che ci vengono in mente e sicuramente il Prefetto di Torino saprà risponderci visto che è lui il responsabile massimo di tutta la provincia. Ai vertici locali del Corpo non abbiamo molto da dire: soltanto che, al solito, si sono calati le braghe in pochi secondi. Del resto a loro il soccorso non interessa. Che si arrangi come può chi a Caselle dovrà organizzare eventuali soccorsi nel malaugurato caso di qualche emergenza.