2° INCONTRO SU RINNOVO CONTRATTUALE.... POCHE LUCI, MOLTE, MOLTISSIME OMBRE

Nazionale -

Si è concluso il secondo incontro sul rinnovo contrattuale, le uniche note positive sono quelle che la parte pubblica ci ha assicurato che le risorse già stanziate per la vacanza contrattuale non verranno sottratte al calcolo degli arretrati.

Per il resto abbiamo espresso tutti i nostri dubbi è preoccupazione per quello che ci è stato proposto:

E’ intenzione della parte pubblica con ahimè il benestare di tutte le OO.SS tranne USB di spacchettare il rinnovo del contratto in 2 fasi, subito la parte economica, in un secondo momento quella normativa.

La seconda proposta, anche questa passata con il benestare di tutte le OO.SS tranne USB è quella di fare un accordo per raggruppare i miseri 85 euro medi lordi proposti dal governo con i soldi del riordino (assegno specificità) e quelli stanziati dalla legge di bilancio per accessori al comparto sicurezza e CNVVF.

Di seguito le motivazioni con cui abbiamo argomentato il nostro disappunto.

Sullo spacchettamento del contratto abbiamo espresso contrarietà in quanto riteniamo che anche sulla parte normativa (diritti) ci sono delle voci che si collegano direttamente o indirettamente alla parte economica, quindi se ora fissiamo già le cifre da distribuire poi quando si parlerà di norme e diritti gli argomenti saranno tutti a costo zero.

Per quel che riguarda l’accorpamento delle risorse contrattuali con quelle del riordino è la parte stanziata dalla legge di bilancio (150 milioni) per comparto sicurezza e CNVVF, ci sembra solo una “pasticca di zucchero e miele” per poter dar la forza a quelle organizzazioni sindacali che il contratto lo avrebbero firmato a prescindere!!! Per andare in mezzo ai lavoratori e non dire loro che hanno firmato il contratto che da oltre 8 anni aspettiamo per la straordinaria  cifra di 85 euro medie lorde (sigh)….

Onestà intellettuale pretende che si spieghi al lavoratore che solo queste sono le risorse del contratto, le altre vengono da altre strade, ci sarebbero state erogate a prescindere e cosa tristemente importante non ci è chiaro se queste ultime partecipino in alcuna maniera al calcolo pensionistico.

USB si batterà sino all’ultimo per impedire questa disastrosa deriva contrattuale.