FORMAZIONE...QUESTA SCONOSCIUTA

INCONTRO FORMAZIONE 2018

Alessandria -

Lavoratori,

il 30 ottobre abbiamo partecipato all’incontro tra amministrazione e oo.ss. sull’argomento della formazione 2018.

Sono stati presentati un certo numero di corsi di varia natura ma per quanto riguarda il nostro intervento abbiamo evidenziato in premessa l’importanza della formazione, prioritaria e fondamentale, che non è programmare corsi “un tanto al chilo” sapendo bene che molti di quelli non potranno essere svolti per mancanza di discenti (ponendo esempio di calcolo: organico x turno 52 vvf meno i salti programmati e le ferie da programmare rimangono circa 38/39 unità salvo malattie, quindi si evince che x fare corsi oppure serve personale in più come abbiamo sempre sostenuto e non riducendo l’organico oppure… addio ferie) o perché saranno inglobati da quelli regionali.

Dirigenza, quali sono le priorità? Il soccorso, la formazione, le ferie...questo abbiamo chiesto. E anche quali corsi necessitano. Bisogna far si che tutto il personale possa accedere almeno a un corso l’anno.

 

Inoltre abbiamo chiesto di prevedere percorsi didattici per gli amministrativi e personale ex art134 oltre al reperire in anticipo le risorse economiche per il pagamento dei re training e solo su richiesta del dipendente inserite in banca tempo e che non siano, come per i corsi, effettuate nel periodo estivo di fruizione ferie. Ricordando che l’accordo nazionale concernente la disciplina delle attività di mantenimento e/o re training del 6 agosto 2015 (non sottoscritto da USB vedi allegato)prevede siano le Direzioni Regionali ad organizzare tale attività, oltre ad imporre che sia svolta dal personale in servizio durante la normale turnazione.

Le altre ooss nei loro interventi di fatto hanno dato ragione a USB ammettendo il fallimento delle loro scelte rivendicando più risorse per aumento di organico e per fare ferie.

Per concludere abbiamo chiesto che la formazione venga gestita da un funzionario direttivo anche perché l'attuale gestione ha lasciato e lascia moooolto a desiderare (indagini conoscitive non fatte x alcuni e altre fatte a seguito rifacimento corsi della serie due pesi due misure, domande prese in considerazione anche se fatte dopo termine utile, etc..etc..).

Da non sottovalutare anche l’aspetto dell’incompatibilità del ruolo dirigenziale sindacale che riveste l’attuale responsabile che lascerebbe ampi dubbi sulla discrezionalità e proselitismo di bassa lega.

In attesa di riscontro positivo da parte del dirigente provinciale alle nostre domande e richieste

 

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