RICHIESTA TAVOLO DI CONFRONTO

Catania -

al Capo del Corpo – dott. ing. G. Giomi – Roma


e p. c. USB VV.F. Roma- Sicilia – Catania


Capo Dipartimento Roma


D.VV.F.S.P.D.C. Ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali


Direttore regionale VVF. -Calabria


Direttore Regionale VVF. - Sicilia


Comando Prov.le VV.F. – Catania


tutto il Personale VV.F. – Catania


Al Prefetto di Catania


Al Sindaco di Catania



(inviato tramite E-mail - PEC)

Catania, 06/10/2017



Oggetto: Richiesta tavolo tecnico di confronto



La USB VV.F. Catania, nel rispetto della Legge 146/90 e successive Modifiche ed Integrazioni; nel rispetto dell’accordo del 06/12/1994, approvato dalla Commissione di Garanzia con delibera del 12/01/1995; nel rispetto della Regolamentazione Provvisoria deliberata dalla Commissione di Garanzia il 16/07/2001, n° 01/92, pubblicata in G.U.R.I. n° 185 del 10/08/01 e successive modifiche.


Considerati peggiorativi le condizioni lavorative in ambito della provincia etnea, il quale solo piccole problematiche del caso sono state timidamente risolte, e allo stato attuale continuano a persistere, premettendo che negli ultimi mesi, sono stati espletati più tentativi di conciliazione che come già detto hanno portato pochi frutti, di seguito elenchiamo le problematiche :



  • La Formazione e risorse per i corsi insufficienti che, di fatto, stanno creando discrasie tra i lavoratori; nessuna notizia esaustiva;

  • Il Servizio Mensa va' sempre più al ribasso, la lavanderia del comando di Catania ha avuto un appalto di soli 2 mesi, dopo che in precedenza la ditta che è stata sollevata dall'incarico, aveva non rispettato il contratto e rovinato svariati DPI, che allo stato attuale hanno di fatto svuotato i magazzini del comando.

  • Il ripristino ed aumento di organico del nucleo sommozzatori di Catania, primo in Sicilia come numero di interventi e copertura di territorio, le statistiche parlano chiaro, ma ancora persiste la criticità, vogliono che sia applicata la nuova circolare di settembre 2017.

  • Fondi sedi di servizio insufficienti e parco mezzi di vetustà ventennale, piccoli lavori di ripristino sono stati effettuati, la le criticità aumentano;

  • Classificazione sedi: mancato rispetto delle statistiche che vedono Catania tra le prime per numero di interventi, l’ultima mobilità ha visto assegnare pochissime unità, che, non colmano non colmeranno le gravi carenze, il personale per il neo decretato distaccamento di Palagonia, indispensabile è l'apertura, per la peculiarità è distanza della zona di competenza.

  • Gestione personale SATI e relative distribuzioni economiche agli stessi;

  • Richiamo personale in straordinario in periodi di micro emergenze e raddoppio turni;

  • Il mancato rispetto della circolare sulle leggi speciali.

  • L’uso improprio degli specialisti nautici, non vengono rispettate, né circolari, né gli odg;

  • Ritardi nelle istituzioni e convenzioni squadre boschive;

  • Mobilità straordinaria personale vigile verso le sede Catania a costo zero.

  • Mancate risposte verbale di conciliazione del 17 maggio 2017 e 6 settembre 2017


Considerata l’inerzia dell’Amministrazione, a fronte di tutte le nostre legittime richieste avanzate, già agli Atti della direzione Regionale e Centrale


Ritenuto inderogabile far valere il Diritto all’espletamento di corrette relazioni sindacali al fine di garantire una accurata tutela ed attenzione alle richieste avanzate dal personale in servizio presso le sedi VVF di Catania.


Poiché non risulta più tollerabile la costante e continua assenza di risposte alle annoverate questioni fin qui sollevate.


Per i motivi sopra descritti si chiede un tavolo tecnico di confronto con ;


Direttore per le emergenze - Dott. Giuseppe ROMANO

Direttore regionale per la Calabria - Dott.ing Claudio DE ANGELIS

Direttore regionale per la Sicilia - Dott.ing. Giuseppe LUPICA

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Vista la gravità dei fatti accaduti ed in applicazione di quanto contenuto nella norma in termini di designazione dell’arbitro. La scrivente Organizzazione Sindacale chiedendo di concordare luogo ed arbitro per l’esercizio della delega comunica la propria volontà affinchè l'esercizio della delega sia svolto presso il comando di Catania.