RISPOSTA ARTICOLI DI STAMPA PRESIDIO VV.F. MARINA DI GROSSETO

Grosseto -

Al Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco


Al Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco Toscana

Al Comandante VV.F. Grosseto


Alla Prefettura di Grosseto


Al Sindaco di Grosseto


Ai Gruppi Consiliari Comune Grosseto

Agli organi di stampa



Oggetto: Risposta articoli di stampa presidio VV.F. Marina di Grosseto.


Gentili in indirizzo,


La scrivente Organizzazione Sindacale, in riferimento all’oggetto, intende con la presente manifestare tutto il proprio dissenso in merito ad un dibattito che a nostro avviso rispecchia in pieno la situazione di mediocrità con la quale in Italia si affrontato le questioni relative alla prevenzione ed alla gestione delle emergenze.

E mentre Stato, Regione ed enti locali si rimpallano le responsabilità su chi deve mettere i fondi per finanziare un presidio a favore della popolazione, la nostra provincia brucia ormai da settimane ed i lavoratori VF in forza al Comando di Grosseto continuano a produrre uno sforzo enorme per contrastare i numerosi incendi, sforzo compensato solo dalla vicinanza dei cittadini.

Ripercorrendo però il filo della matassa risulta lampante come le responsabilità della situazione attuale siano facilmente individuabili in parte nel DL 177 del 19 agosto 2016 che ha assegnato ai Vigili del Fuoco nuove competenze che erano del Corpo forestale (il tutto senza una pianificazione preventiva ed un rivisitazione delle risorse destinate ai VV.F.) ed in parte nella nostra Dirigenza sempre più concentrata sui risparmi piuttosto che sul soccorso e nei vari enti che troppo spesso si svegliano solo nel momento dell’emergenza.

Ricordando dunque che compito primario di chi svolge attività di Protezione Civile sarebbe proprio quello di fare prevenzione, chiediamo a tutti gli enti in indirizzo se non sia arrivato davvero il momento di farsi un esame di coscienza e di sedersi ad un tavolo dove rivedere e riprogrammare tutta la questione inerente il settore antincendio boschivo ed una buona attività di prevenzione.

Da parte nostra siamo sempre disponibili al confronto e, rilanciando la nostra idea che vede da anni la necessità di portare il Corpo Nazionale VV.F. al centro del sistema di Protezione Civile Naz.le, ci auguriamo che almeno per il prossimo anno si possa davvero fare qualcosa di concreto senza ritrovarci nella drammatica situazione di queste settimane oltretutto aggravata da sterili ed inutili polemiche mediatiche come quelle che abbiamo letto oggi sui giornali.

Si segnala l’urgenza e si porgono Distinti saluti.