I FONDI PER ASSUMERE VIGILI DEL FUOCO FINISCONO AI CARABINIERI. MINNITI, DOVE SEI?

Nazionale -

Mentre il comandante dei Carabinieri Tullio Del Sette “dà i numeri” delle persone denunciate per “piromania confessa” (360, 11 arrestate in flagranza; oltre 4800 controlli, + 40% rispetto al 2016. Tutto tra un “fuocherello” e un lancio con gli NH500) ai Vigili del fuoco tocca il compito ingrato di staccare uno striscione colpevole di contenere frasi “ingiuriose e false”. Almeno cosi è parso ai tutori dell’ordine che per rimuovere il tutto, a Livorno, si sono avvalsi di una intera squadra di pompieri distogliendoli dal loro reale compito. Il soccorso.
Per fortuna niente è successo nel frattempo e l’ordine di staccare l’enorme striscione, dato contro i manifestanti che hanno avuto la sfacciataggine di attaccare Minniti, è stato eseguito. Certo le polemiche sui social non smettono e mentre i Carabinieri stanno salvando il paese spegnendo proteste e accendendo convenzioni boschive tocca ai Vigili del fuoco prendersi qualche fischio di protesta.

Del resto noi Vigili del fuoco siamo difesa civile ed in questo caso dovevamo difendere il buon nome del nostro ministro. Ma si sa che questo è il prezzo da pagare quando si è a stretto contatto con l’Arma. Può accadere anche, discorso ex Forestale a parte, di ritrovarsi con sette milioni in meno nel bilancio destinati alle assunzioni di Vigili del fuoco. Soldi magicamente passati all’Arma per assumere altre 1000 unità.
Così mentre i vertici del Dipartimento dei Vigili del fuoco cercano di capire cosa sia successo e come mai le promesse di Minniti si siano trasformate nelle assunzioni di Del Sette, ecco che l’Europa ci viene in aiuto. Bisogna smettere di avere Polizia e Polizia Militare. Dobbiamo accorparli e cosi risparmiamo le assunzioni e ci concentriamo sul soccorso che di fatto risulta carente.

Stiamo attenti però a non mettere in pensione Generali e Co.Ce.R. che con l’accorpamento potrebbero ritrovarsi in mobilità lavorativa. Non sia mai che la Madia vada contro gli intoccabili. Nel frattempo una lieta novella: il vertice del Corpo nazionale VVF rimane saldo al comando malgrado la pessima gestione sia dell’emergenza terremoto che di quella sugli incendi. Ma si sa che le cose in questo paese vanno sempre nella direzione sbagliata. Non dimentichiamoci che i lavoratori pubblici sono dei fannulloni e i manager i migliori.
Il diritto al lavoro, alla casa, alla salute, all'istruzione e a manifestare sono tutelati dalla costituzione. Forse è tempo che Minniti ne faccia tesoro smettendo di usare i Vigili del fuoco in compiti che non gli appartengono.