Legge di stabilità - discontinui.

Lavoratori,

la Legge di stabilità (vedi allegato) del 14/10/2011, prevede pesanti provvedimenti a carico del C.N.VV.F. che gravano in maggior parte sulla componente precaria. Nello specifico:

1)Il fondo per i richiami del personale "Volontario" è ridotta per il 2012 a 57.448.387 Euro e per il 2013 ulteriormente ridotta a 30.010.352 Euro;

2)Attraverso specifiche modifiche al D.L.vo 139/2006, si specifica che i richiami in servizio del personale Volontario non costituiscono rapporto d'impiego con l'amministrazione;

3)I nuovi reclutamenti del personale Volontario vengono stabiliti su base triennale dal Capo Dipartimento, tenuto conto degli iscritti e delle domande di ammissione presenti al 31/12/2011;

4)Le spese per gli accertamenti sanitari in fase di reclutamento iniziale sono a carico dell'interessato.

Con questi provvedimenti a regime si arriverà al 2013 con un taglio netto del 75% sulle spese previste per il reclutamento dei Discontinui, con conseguenze immaginabili. La prima sarà una riduzione del numero totale dei giorni per tutti, la seconda sarà un'inevitabile "razionalizzazione" del numero totale dei Discontinui impiegati, aggravando così i già pesanti carichi di lavoro al personale permanente, di fatto costretto agli straordinari. Non solo, è a rischio il funzionamento di molti uffici, che si reggono sull'apporto costante del personale precario, con inevitabili rallentamenti e paralisi nell'attività amministrativa.

Si scarica ancora una volta il peso della crisi sui lavoratori più deboli, senza considerare che i Discontinui hanno già dato! Essi già pagano tutti i giorni con la loro precarietà, con i sistematici ritardi nella corresponsione del salario, nelle voci estorte o sottopagate in busta paga (TFR, ferie maturate non godute, malattia non pagata, ridotte indennità di turno, nessuna vacanza contrattuale, nessuna corresponsione per il rinnovo del contratto, etc. etc.), vestiario insufficiente, DPI mancanti, inappropriati o promiscui, scarsa formazione iniziale e nessuna formazione on the job.    

E' ora che l'amministrazione cali la maschera e smetta di chiamare Volontario chi per evidenti ragioni non può esserlo. I Discontinui sono dei precari funzionali ed indispensabili per il C.N.VV.F. e come tali vanno assunti subito e in deroga. I Discontinui vanno scorporati dalla componente Volontaria e in quest'ultima chi è  già in possesso di un impiego lavorativo, dovrebbe fare il volontario vero;  il Corpo deve smettere di essere fonte di doppio lavoro per qualcuno e fonte di precariato per qualcun'altro.


legge stabilita 2011