I VIGILI DEL FUOCO LANCIANO IL DDL SU PIATTAFORMA ROUSSEAU M5S

Catanzaro -

 

Questa mattina è stata lanciata dai lavoratori dei Vigili del Fuoco (precari e permanenti) sulla piattaforma Rousseau del Movimento 5 Stelle il DDL della Sen. Bianca Laura Granato, il quale spiega come il Corpo dei Vigili del Fuoco in Italia dovrà essere a “Capo” di tutte le emergenze, eliminando definitivamente lo sperpero di denaro pubblico per mantenere dirigenti politici della Protezione Civile, i quali non portano nessun beneficio al Soccorso Tecnico Urgente sul campo, ma solo benefici ai Curriculum Vitae della sola classe dirigente per fare “Carriera” poltronistica, e soprattutto eliminando la burocrazia infinita ed inutile e le poltrone politiche dello stesso ente della Protezione Civile. Vogliamo ricordare a chi dimentica o a chi fa le Leggi per poi by-passarle, che la Legge n. 225: «....individua come strutture operative del servizio nazionale il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco quale componente fondamentale della protezione civile...» -il D.Lgs 139: «..... Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco è componente fondamentale del servizio nazionale di protezione civile...» - la D.Lgs 217: «...Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco partecipano alle attività di soccorso tecnico urgente, difesa civile e protezione civile...», ecc... ne potremmo elencare una miriade di normative vigenti di questo genere, che inquadrano sempre il C.N.VV.F. come struttura portante e fondamentale della Protezione Civile Nazionale e di tutto il sistema delle emergenze in Italia. Inoltre ricordiamo che in “Tutti” gli Stati membri dell'UE il Corpo dei Vigili del Fuoco è a capo di tutte le emergenze, anche quelle sanitarie. Nei Paesi UE, infatti, lo strumento operativo di Protezione Civile è il Corpo dei Vigili del Fuoco che coordina tutte le operazioni di Soccorso Tecnico Urgente. In alcuni Stati addirittura, alcuni nuclei specializzati del Corpo dei Vigili del Fuoco, possono operare in campo internazionale ed europeo sempre nel Soccorso Tecnico Urgente. Inoltre l'Italia è ben al di sotto dello Standard Europeo in fatto di organico, con un rapporto di 1 Vigile del Fuoco su 16.000 abitanti (inclusi quelli dislocati negli uffici, i dirigenti e i beneficiari di Legge 104 diretti o indiretti, quindi non operativi al 100%) contro 1 Vigile del Fuoco ogni 1.000 abitanti della media europea. Quindi, pur essendo il nostro Paese ad elevatissimo rischio idrogeologico e sismico, rispetto agli altri Paesi Europei abbiamo una riduzione di oltre la metà dell'organico con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Con il presente DDL si intende, né più, né meno, che adeguarsi al sistema in vigore nella maggior parte dei Paesi del mondo, oltre che dell'UE, senza incremento della spesa pubblica, per porre rimedio ai disservizi e ai ritardi nei soccorsi che attualmente sono all'ordine del giorno e sono costati già molte vite umane, (vedi Rigopiano e molti altri casi) nonché interrompere gli sperperi del carrozzone politico della Protezione Civile, le cui più alte cariche spesso si sono rese responsabili di reati di corruzione e di dispendio di denaro pubblico. Ricordiamo che il sistema attuale di Protezione Civile, ha finora registrato inefficienze spesso tragicamente (da ricordare che la P.C. in questione si attiva dopo 72h dal disastro) agli onori della cronaca dovute a dirigenti che vengono dalla politica senza le necessarie esperienze in campo di strategie di soccorso tecnico urgente, all'impiego di personale non adeguatamente formato, privo di esperienza, di mezzi di soccorso che restano inutilizzati per lunghissimi periodi (con i rischi che ne conseguono al momento dell'utilizzo).

La Prevenzione, la Salvaguardia e la Sicurezza di ogni singolo cittadino nei Paesi dell’UE e del Mondo è tutelata solo ed esclusivamente dai Lavoratori del Corpo dei Vigili del Fuoco, che quotidianamente vengono formati dallo Stato per il soccorso al cittadino e non da associazioni private che rilasciano attestati utilizzabili per tale scopo e non solo. In Italia i veri ringraziamenti non vanno a chi siede dietro una bella scrivania in ciliegio intagliato emanando Leggi o Circolari per poi by-passarle o ai pappa soldi a “gogo” senza essere manovalanza, ma ai nostri Lavoratori dei VV.F. (permanenti e precari), che pur senza copertura Inail, pur respirando nubi tossiche, pur senza essere classificati come categoria Altamente e Particolarmente Usurante, pur con uno stipendio da fame sia come permanente e sia come precario, pur ricoperti di fango, pur senza riconoscimenti e pur da precari VV.F., fanno il loro dovere. Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco non è a scopo di lucro (vedi normativa vigente - in quanto non siamo ente di commercializzazione), ma solo a scopo di mantenere vive, quante più persone possibili, che si ritrovano a dover fare i conti con scherzi del destino che se pur inevitabili, possono avere risvolti non del tutto catastrofici, se affrontati con i Lavoratori “professionisti” custodi pronti a respingerli. E’ per questi motivi che i Lavoratori del C.N.VV.F. attraverso l’USB VV.F. della Calabria e di tutte le regioni d’Italia, lotteranno nelle piazze e nei palazzi istituzionali, affinché questo DDL sia portato a compimento, per rendere all’intera cittadinanza un Soccorso Tecnico Urgente più efficiente e più tempestivo, abbattendo l’infinito iter di burocrazia della Protezione Civile, e soprattutto rispettando gli Standard Europei del soccorso tecnico urgente (VV.F.) e la struttura e il modello del Corpo dei Vigili del Fuoco che sono presenti in tutti i paesi facenti parte dell’UE.